Il premio viene assegnato ogni anno ad un personaggio pubblico che abbia dedicato il proprio lavoro e le proprie energie alla promozione, divulgazione della frutticoltura e del territorio.
La cerimonia di consegna del Premio avverrà al termine dell’inaugurazione ufficiale, venerdì 5 aprile alle ore 17,30 presso la Sala Conferenze di Asprofrut in Via Praetta.
Per questa XXII edizione, il comitato organizzatore, ha scelto come destinatario del prestigioso premio il Senatore Teresio Delfino. La scelta del Senatore Delfino non è casuale, ma dettata del fatto che il prescelto è stato, come si legge nella motivazione ufficiale, “un amico di Fruttinfiore fin dalle sue prime edizioni e di cui ha condiviso sempre le finalità ed i progetti.
Ha ricoperto negli anni le più disparate cariche pubbliche. La sua carriera politica ebbe inizio nel 1975 quando divenne Assessore di Busca, cittadina nella quale tutt’ora risiede, e della quale è stato Sindaco per ben 9 anni dal 1985 al 1994. Fu eletto per la prima volta alla Camera dei Deputati nel 1992, nella lista della Democrazia Cristiana nel collegio Cuneo-Alessandria-Asti e sarà Deputato in ben 6 Legislature, a Senatore nella XII Legislatura, durante la quale ebbe la carica di Segretario del Senato della Repubblica, sotto la presidenza del Senatore Carlo Scognamilio. Per ben due volte ha fatto parte del Governo: la prima volta appena per un anno, dal 1998 al 1999 quale Sottosegretario alla Pubblica Istruzione nel Governo guidato dall’On.le Massimo D’Alema, la seconda, per un’intera legislatura, dal 2001 al 2006 con la carica di Sottosegretario alle Politiche Agricole e Forestali, nel Governo guidato dal Cavalier Silvio Berlusconi. È stato proprio in quegli anni che Fruttinfiore è nata e lui è stato forse il primo rappresentante di Governo a partecipare alla nostra manifestazione, a conoscerla, ad apprezzarla e a farla crescere. La sua vita politica terminò nel 2013 quando rinunciò alla candidatura in favore del figlio Giuseppe, all’epoca Segretario Provinciale dell’UDC e marito della portavoce dell’On. Pier Ferdinando Casini, Roberta De Marco. Ritiratosi dalla vita politica, attualmente ricopre ancora la carica di Presidente del Comitato Locale di Busca della Croce Rossa Italiana. Rappresenta insomma un nome importante, non solo nel campo dell’ortofrutticoltura, ed il suo nome e la sua figura sono conosciuti da tutti, non sono dagli appartenenti al mondo agricolo e la sua attività ed il suo modo di intendere le cariche pubbliche rappresentano certamente uno stimolo ed un esempio per tutti ed in particolare per i giovani che si affacciano alla vita pubblica e sociale.
Unitamente al Premio Fruttinfiore, come già avvenuto in precedenti edizioni, il Comitato organizzatore ha deciso di conferire una menzione particolare a riconoscimento della pluriennale attività a favore della frutticoltura e dei frutticoltori. Il riconoscimento del 2024 viene assegnato “alla memoria” del lagnaschese Giuliano Sacchetto. Un uomo, un padre di famiglia, un imprenditore molto conosciuto e che, con la sua scomparsa a causa di un incidente sul lavoro, ha lasciato un grande vuoto. Ha rappresentato anche un nome importante nel campo dell’ortofrutticoltura sia a livello locale che a livello provinciale e, con il conferimento di questo riconoscimento “alla memoria”, il Comitato Organizzatore di Fruttinfiore vuole ricordare una persona che, per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, è impossibile dimenticare ma soprattutto che certamente, se il destino glielo avesse permesso, sarebbe stato una colonna portante della manifestazione con i suoi preziosi consigli e la sua attività istituzionale, sociale e professionale.
La cerimonia della consegna del “Premio Fruttinfiore” si concluderà, come è ornai tradizione da alcuni anni con la consegna di una pergamena contenente il riconoscimento particolare a tutti gli ottantenni lagnaschesi impegnati in agricoltura, che con il loro lavoro quotidiano e silenzioso, hanno fatto crescere e conoscere la frutticoltura locale.
I premiati del 2024 saranno: Abbà Bruna in Dalmazzo, Ambrogio Giuseppina ved. Brero, Ballario Gabriella ved. Invernizzi, Bertello Alessandro, Carena Caterina ved. Frandino, Cordero Giovanni, Garnero Emilio, Mana Bruno, Piosso Pierangelo Rivoira Angelo e Tesi Maria Grazia in Gastaldi.
A seguire, per concludere in bellezza, il ricco e tradizionale buffet delle eccellenze e brindisi con l’Aperitivo offerto da 2Mele Valle Varaita” e i più pregiati vini del Piemonte, il tutto a cura dei volontari della Pro Loco.